Storia dell’Aspirina
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2022
Nascono AspirinaACT C e AspigolaDOLACT
I 2 nuovi prodotti della famiglia:
AspirinaACT C combatte la febbre e contiene vitamina C per stimolare il sistema immunitario.
AspigolaDOLACT contro il mal di gola acuto e intenso. Può iniziare ad agire dopo 5 minuti per un sollievo rapido.
2020
Nasce Aspi Gola Natura® , a base di estratti vegetali*
Il mal di gola chiama? La natura risponde con Aspi Gola ® Natura: una linea di prodotti a base di estratti vegetali* per il mal di gola di tutta la famiglia, anche per i più piccoli. Disponibile nelle formulazioni spray e sciroppo in bustine monodose, pratiche per utilizzo anche fuori casa quando serve.
*Queste proprietà non incidono sul livello di efficacia del dispositivo.
2019
Arriva anche in Italia Aspirina Influenza e Naso Chiuso
Si aggiunge alla famiglia Aspirina il rimedio indicato per la congestione nasale e i sintomi influenzali. Una formulazione unica contenente acido acetilsalicilico e pseudoefedrina in associazione, che agiscono contro il naso chiuso mentre combattono febbre e dolori influenzali. Per una sensazione di sollievo che puoi sentire rapidamente.
2018
Arriva Aspi Gola
A base di Flurbiprofene, è un medicinale antinfiammatorio e antidolorifico.
Aspi gola svolge un’azione mirata sul mal di gola con un triplice effetto contro infiammazione, dolore e difficoltà a deglutire. Il prodotto è disponibile sul mercato in formato spray e pastiglie.
2017
Aspirina celebra il suo 120° anniversario
È arrivato il momento di festeggiare un importante traguardo: i primi 120 anni di Aspirina.
2016
Aspirina C cambia grafica
Aspirina C si rinnova nell'immagine e anche nell'offerta con un nuovo formato convenienza da 40 compresse.
2015
Aspirina Dolore e Infiammazione
Dalla ricerca Bayer, arriva in Italia la nuova Aspirina Dolore e Infiammazione, un'importante innovazione contro il dolore sotto il marchio Aspirina. Nuova Aspirina Dolore e Infiammazione è la reinvenzione di Aspirina da parte di Bayer : si avvale dell'innovativa tecnologia MicroActive . La nuova compressa a rapida dissoluzione, una volta nello stomaco, agisce come un effervescente, liberando particelle di micro-dimensioni che si dissolvono in pochi minuti, consentendo un più rapido assorbimento del principio attivo. La nuova Aspirina Dolore e Infiammazione rappresenta quindi un valido consiglio in caso di mal di testa, dolori cervicali e muscolari, mal di schiena e disturbi infiammatori.
2008
La linea Aspirina cambia grafica
2007
L’innovativa formulazione granulare
Siamo di fronte non solo a un prodotto innovativo ma a un'esperienza completamente nuova con l'Aspirina. L'innovativa formulazione granulare consente, infatti, l'assunzione del farmaco in qualsiasi momento e posto: efficace, rapido, sicuro, e senz'acqua. Il granulato, dal gusto gradevole di cola e senza zucchero, contiene - proprio come una normale Aspirina - 500 mg di ASA e si dissolve rapidamente, sulla lingua.
2001
Aspirina rapida
Arriva in Italia la nuova Aspirina Rapida, masticabile.
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1999
Aspirina compie 100 anni
L'Aspirina - un classico dall'eterna giovinezza - compie 100 anni. La Bayer ha pensato a un regalo molto speciale per il suo prodotto più conosciuto: il gran giorno, il 6 marzo 1999, la sede amministrativa della Bayer di Leverkusen viene trasformata nella più grande confezione di Aspirina al mondo. Alto 120 metri, largo 65 e profondo 19, l'edificio, rivestito di un tessuto bianco, nero e verde, è entrato nel Libro dei Guinness come "la più grande confezione di Aspirina al mondo".
1996
Sponsor
L'Aspirina inizia a sponsorizzare diverse associazioni sportive della Bayer. Oltre alla squadra di calcio del campionato nazionale, Bayer 04 Leverkusen, anche gli atleti e i giocatori di basket della TSV Bayer 04 Leverkusen e i pallavolisti della SV Bayer Wuppertal fanno bella mostra del logo dell'Aspirina sulle proprie maglie.
1995
Bayer Corporation
Il 3 aprile 1995 rappresenta una data storica per la Bayer. A Mount Washington, Pittsburgh, Pennsylvania, una grande insegna luminosa visibile da lontano mostra a tutti per la prima volta il logo della nuova Bayer Corporation: la croce Bayer , il simbolo noto ormai nella maggior parte dei paesi del mondo . Questo evento è stato reso possibile solo grazie all'acquisizione, da parte della Bayer, del mercato dell'automedicazione prima detenuto dalla Sterling Winthrop.
1994
T. Perenger, P. Whelton e M. Klag
Il 22 dicembre 1994, uno studio pubblicato sul "New England Journal of Medicine" da T. Perenger, P. Whelton e M. Klag con il titolo "The Risk of Renal Failure Following Intake of Acetaminophen, Aspirin and Non-Steroidal Anti-Inflammatory Drugs" ("Il rischio di insufficienza renale in conseguenza dell'assunzione di acetaminofen, aspirina e farmaci antinfiammatori non steroidei") mostra che le persone che assumono frequentemente acetaminofen (paracetamolo o farmaci antinfiammatori non steroidei (NSAID) presentano una maggiore possibilità di sviluppare danni renali irreversibili, il che non avviene con persone che assumono spesso l'ASA.
1993
Verso il monte Everest
L'Aspirina viene fornita come supporto medico a una spedizione olandese guidata da Ronald Naar e diretta verso il monte Everest. Tra le 4,5 tonnellate di vettovaglie, la spedizione aveva con sé anche una fornitura di Aspirina per la cura del mal di testa. La cefalea è infatti uno dei sintomi del mal di montagna acuto. Gli scalatori soffrono spesso di mal di testa a causa della minore concentrazione di ossigeno nell'aria alle alte quote. La spedizione si conclude con successo. In Italia viene lanciata Aspirina 03.
1992
Sopravvivenza post-infarto
Al congresso annuale dei cardiologi americani ad Atlanta vengono presentati i risultati di ISIS-3 (studio internazionale sulla sopravvivenza post-infarto). Allo studio hanno preso parte 914 ospedali con circa 41.000 pazienti. L'azione cardioprotettiva dell'ASA è ancora evidente quattro anni dopo la somministrazione, a conferma dei risultati positivi di ISIS-2. Lo studio ha anche mostrato che una combinazione di ASA ed eparina incrementa solo minimamente l'efficacia dell'ASA, facendo tuttavia aumentare il rischio di emorragie. Giuseppe de Benedittis acquisisce i risultati del professor King per sviluppare il concetto di terapia topica del dolore (applicazione diretta sulla pelle) con ASA sui pazienti affetti da herpes zoster . Le conclusioni dei suoi studi vengono pubblicate nel 1992 su "Pain": risultati buoni o ottimi sono stati raggiunti sul 93% dei pazienti con nevralgia erpetica acuta e sul 65% dei pazienti con nevralgia post-erpetica. Il trattamento topico sembrava accelerare la guarigione delle lesioni cutanee erpetiche acute, oltre che attenuare in alcuni casi la gravità dell'infezione erpetica. Il trattamento risultava perfettamente tollerabile senza effetti collaterali negativi.
1991
Dutch TIA Trial Study Group
Il 31 ottobre , il "New England Journal of Medicine" pubblica i risultati del Dutch TIA Trial Study Group: il dato significativo è che anche una minima dose di ASA (30 mg) è in grado di ridurre il rischio di ictus dal 20 al 50%. ASA - un'efficace prevenzione contro il cancro del colon. Il Dr. Michael Thun pubblica sul the "New England Journal of Medicine" dei dati che confermano le osservazioni fatte da Kune nel 1988 : l'ASA rappresenta effettivamente un'efficace prevenzione contro il cancro del colon. Un megastudio condotto dall'American Cancer Society su oltre 600.000 persone mostra che l'ASA è in grado di ridurre l'incidenza di cancro al colon di circa il 40%. I risultati del SALT ( Swedish Aspirin Low-Dose Trial) Collaborative Group, pubblicati sulla rivista "The Lancet", mostrano che 75 mg di ASA al giorno riducono il rischio di incidenza o morte per ictus del 18%.
1990
Studio RISC
Lo studio svedese RISC sottolinea che, rispetto a un'analoga somministrazione di placebo, 75 mg di ASA sono sufficienti a ridurre di almeno il 50% il rischio di infarto del miocardio nei pazienti affetti da angina pectoris instabile.
1988
L’irruzione dell’Aspirina
Nel 1988 furono pubblicati i risultati preliminari relativi allo "Studio sulla salute dei medici": gli esiti evidenziavano senz'ombra di dubbio che una dose regolare di ASA riduceva effettivamente il rischio di attacchi cardiaci di ben il 47%. La rivista Newsweek celebrò questo risultato sensazionale in copertina, con il titolo "L'Irruzione dell'Aspirina". In Germania, l'Aspirina viene dichiarata "farmaco dell'anno" dal settimanale medico "Münchener Medizinische Wochenschrift.
1987
L’ASA riduce il rischio di ictus
Il 12 dicembre vengono pubblicati su "The Lancet" i risultati dello Studio Europeo sulla Prevenzione dell'Ictus (ESPS). Secondo questo studio, l'ASA riduce il rischio di ictus e morte nei pazienti affetti da TIA (attacchi ischemici transitori) o che già avevano avuto un precedente accidente cerebrovascolare.
1986
Aspirina – La storia infinita
Il primo premio per il miglior filmato commerciale è stato conferito alla Bayer AG per il suo corto "Aspirina - la storia infinita" (1986). Nello stesso anno durante una visita di stato, la Regina Elisabetta II, incontrando il Presidente della Repubblica Federale Tedesca Richard von Weizs&aulm;cker , in un discorso tenuto a Buckingham Palace, ha commentato: "I successi tedeschi abbracciano la grandezza della vita umana, dalla filosofia, la musica e la letteratura alla scoperta dei raggi X, fino alla produzione su larga scala dell'Aspirina”.
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1983
Le nuove proprietà dell’Aspirina
Nel 1983 viene pubblicato lo Studio Lewis sul "New England Journal of Medicine". Secondo questo studio, l'ASA riduce il rischio di attacchi cardiaci in pazienti con angina pectoris instabile di circa il 50%. Due anni dopo i risultati di una sperimentazione diffusa condotta in Canada, pubblicata da J.A. Cairns sul "New England Medical Journal", rivelano che l'ASA riduce del 51% il rischio di attacchi cardiaci nei pazienti con angina pectoris instabile. Le nuove proprietà dell'Aspirina. Il 9 ottobre, l'Ente per il controllo di alimenti e farmaci (FDA) degli Stati Uniti annuncia che una dose quotidiana di ASA riduce il rischio di reiterazione dell'infarto del miocardio (reinfarto) nei pazienti che hanno già avuto un attacco di cuore di un quinto, e di oltre la metà in quelli affetti da angina pectoris instabile.
1982
John Vane
John Vane riceve il premio Nobel per la medicina per la sua scoperta del principio attivo ASA e viene insignito cavaliere dalla Regina Elisabetta II.
1981
Garcìa Marquez
L'Aspirina viene menzionata nel romanzo di Garcìa Marquez intitolato "Crònica de una muerte anunciada" ("Cronaca di una morte annunciata", 1981).
1978
National Academy of Science
La mongolfiera dell'Aspirina solca i cieli per la prima volta nel 1978, sorvolando gli impianti produttivi della Bayer di Lerverkusen, e diventa uno strumento pubblicitario di uso comune. Il 13 luglio, l'ASA viene ufficialmente giudicato un valido strumento di prevenzione contro l'ictus. Il "New England Journal of Medicine" pubblica i risultati di uno studio (Canadian Cooperative Study) condotto dal professor Henry J. Barnett. Secondo questo studio, l'ASA può ridurre considerevolmente l'incidenza degli attacchi ischemici transitori (TIA): "L'ASA non solo ha ridotto il rischio di iterazione di attacchi ischemici, ictus o morte cardiovascolare del 19%, ma ha dimostrato di ridurre del 31% anche il rischio di eventi più "acuti" e importanti". Gli effetti positivi sono stati riscontrati soprattutto sugli uomini, nei quali il rischio di ictus e morte si è ridotto del 48%.
1974
National Academy of Science
L'ASA viene testato dalla National Academy of Science insieme ad altri 13 analgesici per valutarne l'efficacia contro il mal di testa: nessun altro analgesico supera l'ASA.
1972
New England Journal of Medicine
Il 13 aprile 1972, l'Aspirina viene dichiarata il migliore analgesico dal "New England Journal of Medicine".
1971
Sir John R. Vane
I britannici Smith e Willis sono i primi a dimostrare che le proprietà anticoagulanti e fluidificanti dell'ASA si basano sull'inibizione della sintesi delle prostaglandine nelle piastrine del sangue. Il 23 giugno, il britannico Sir John R. Vane, professore di farmacologia presso il Royal College di Chirurgia di Londra, pubblica sul giornale scientifico "Nature" i suoi studi sulla modalità di azione dell'ASA sotto il titolo di "Inhibition of Prostaglandin Synthesis as a Mechanism of Action of Aspirin-like Drugs" ("Inibizione della sintesi delle prostaglandine come meccanismo di azione dei farmaci simili all'Aspirina"). Vane inaugurò una nuova epoca, scoprendo che l'ASA possiede proprietà analgesiche, antipiretiche e antinfiammatorie in virtù della sua capacità di inibire la sintesi di alcune sostanze,messaggere del corpo (prostaglandine), che intensificano il dolore. Decine di ricercatori esaminarono da vicino l'acido acetilsalicilico in tutti i suoi campi di applicazione, ampliando così le frontiere della conoscenza. Anni dopo, Sir John R. Vane ricevette il Premio Nobel per i suoi studi pionieristici e fu nominato Cavaliere dalla Regina.
1969
Aspirina sulla luna
Il 12 luglio 1969, l'astronauta americano Neil Armstrong è il primo essere umano a poggiare piede sulla luna. Quando il dottor Charles Berry, direttore sanitario dell'Ente Aeronautico e Spaziale Statunitense (NASA), incluse nell'armadietto dei medicinali di primo soccorso del modulo lunare Apollo XI l'Aspirina della Bayer, commentò: 'Non ci sono dubbi che l'Aspirina verrà utilizzata per sempre come rimedio universale'. Sul mercato italiano viene inoltre lanciata Aspirina C, con innovativa formulazione effervescente.
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1948
Don Camillo e Peppone
Nel 1948 persino Don Camillo, il protagonista del famoso romanzo di Guareschi 'Don Camillo e Peppone', si cura con l'Aspirina.
1912
Franz Kafka
L'Aspirina compare sul mercato con la prima compressa solubile contenente calcio e viene menzionata anche da Franz Kafka, nel 1912, nelle lettere a Felice Bauer.
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1899
Nasce il marchio di fabbrica Aspirina
1897
Felix Hoffman
Fu il dottor Felix Hoffmann, ricercatore scientifico di Bayer, mentre era alla ricerca di un antireumatico più efficace e meglio tollerato per suo padre, a produrre il 10 agosto 1897 il primo acido acetilsalicilico (ASA) chimicamente puro e stabile, decisamente più adatto all'uso terapeutico. E dato che l'ASA di Hoffmann non conteneva acido salicilico allo stato libero, i temuti effetti secondari non si manifestavano. Nacque così il nuovo farmaco della Bayer, più comunemente noto con il nome commerciale di Aspirina. Felix Hoffmann Nato a Ludwigsburg in Germania nel 1868, Felix Hoffmann abbracciò la sua professione al termine della scuola come farmacista addetto alla preparazione delle ricette, lavorando a Ginevra, Amburgo e Neuveville. Il lavoro lo affascinò a tal punto che decise di studiare farmacia e chimica a Monaco. Nel 1891 ottenne il primo grande successo della sua vita, completando con lode gli studi di farmacia all'Università di Monaco. Continuò poi a studiare chimica, conseguendo con successo il dottorato nel 1903. Hoffmann lavorò per un certo periodo presso il Laboratorio Statale di Monaco, prima di passare alla promettente industria farmaceutica che lo avrebbe reso famoso. Il 1° aprile 1894 entrò alla 'Farbenfabriken vorm. Friedr. Bayer & Co.' su raccomandazione dell'ultimo Premio Nobel per la chimica, Adolf von Baeyer, suo precettore a Monaco, dove Hoffmann aveva lavorato nel laboratorio chimico-scientifico dell'azienda in qualità di farmacista. Questo lavoro non lo tenne tuttavia occupato per molto tempo: subito dopo la scoperta dell'acido acetilsalicilico, divenne responsabile della divisione farmaceutica commerciale. Quando Felix Hoffmann andò in pensione nel 1928, la 'sua' Aspirina era già conosciuta in tutto il mondo. Lui continuò tuttavia a vivere nel più assoluto anonimato fino alla morte, avvenuta in Svizzera l'8 febbraio 1946. Qui si dedicò a una passione che nulla aveva a che vedere con la farmacia e la chimica: la storia dell'arte.
1888
Farbenfabriken vom. Friedr. Bayer & Co.
In seguito, il 19 febbraio del 1888 il Consiglio Direttivo della Bayer decise di aprire una Divisione farmaceutica. Per molti anni si cercò di sintetizzare una forma 'raffinata' di acido acetilsalicilico, dato che il sapore di questa sostanza era così sgradevole da far star male molti pazienti e soprattutto irritava le sensibili mucose dello stomaco.
1886
Farbenfabriken vom. Friedr. Bayer & Co.
Nel 1886, cinque anni dopo la trasformazione dell'azienda nella Società per Azioni 'Farbenfabriken vom. Friedr. Bayer & Co.', i due esperti di colori scoprirono - mediante audaci esperimenti su se stessi - che, dagli scarti della fabbricazione dei colori, si poteva produrre un sedativo antipiretico: la fenacetina.
1874
Friedrich Von Hieden
Nel 1874, un suo allievo, Friederich Von Hieden, avrebbe iniziato a produrlo industrialmente e a commercializzarlo.
1863
Friedrich Bayer e Friedrich Weskott
Friedrich Bayer e Friedrich Weskott, due amici di Wuppertal in Germania, non sapevano nulla di medicina, ma si intendevano a fondo di colori. Weskott era un esperto di tinture, mentre Bayer era un commerciante di vernici. Insieme, il 1° agosto 1863, fondarono a Wuppertal-Barmen la società generale 'Friedr. Bayer & Co.', con lo scopo primario di produrre colori all'anilina.
1859
Adolph Wilhem Hermann Kolbe
Nel 1859 il professore di chimica Adolph Wilhelm Hermann Kolbe, a Marburg in Germania, spiegò con successo per la prima volta la struttura chimica dell'acido acetilsalicilico, che riuscì poi a sintetizzare nel 1859.
1828
Johann Andreas Buchner
Alcuni anni dopo, nel 1828, il professore di farmacologia Johann Andreas Buchner, preparò un estratto di corteccia di salice e acqua, eliminò le impurità della soluzione così ottenuta e la fece evaporare. Ottenne così una sostanza giallognola che chiamò 'salicina'.
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Ippocrate da Kos
Storici della medicina fanno risalire la nascita dell'Aspirina al 1897: in realtà, l'interessante storia del farmaco più noto al mondo iniziò oltre 3.500 anni fa. Il papiro di Ebers, una raccolta di 877 ricette mediche della metà del secondo millennio avanti Cristo, acquistato durante il secolo scorso dall'egittologo tedesco Georg Ebers da un ambulante Egiziano, raccomandava un'infusione di foglie di mirto essiccate per la cura dei reumatismi e del mal di schiena. Circa un migliaio di anni dopo, Ippocrate da Kos (460-377 A.C.), considerato il padre della medicina, prescriveva un succo estratto dalla corteccia del salice come analgesico e antipiretico, oltre che per le doglie del travaglio. Il principio attivo di questo succo, che lenisce effettivamente il dolore, è proprio, per quanto ne sappiamo oggi, l'acido salicilico. L'origine di questo principio ci viene svelata dal suo stesso nome, derivante dalla parola latina con cui si indicava il salice: salix. Oggi sappiamo con certezza che era proprio l'acido salicilico, contenuto nelle foglie del mirto, a essere usato dagli Egiziani per alleviare il dolore.