Mal di testa (cefalea) da ciclo
Le emicranie colpiscono circa il 12% della popolazione generale e si manifestano con maggiore frequenza nelle donne rispetto agli uomini. Il picco di prevalenza dell'emicrania nelle donne si verifica tra l'inizio dei trent'anni e l'inizio dei quarant'anni, e le cefalee correlate al ciclo mestruale sono molto comuni nel periodo della perimenopausa, probabilmente a causa di notevoli fluttuazioni nei livelli di estrogeni. Fino al 41% di tutte le donne avrà sperimentato un episodio di emicrania entro i primi cinquant'anni di età. [1.1]
Sintomi comuni
Le cefalee correlate al ciclo mestruale insorgono generalmente in modo simile alle emicranie non correlate agli estrogeni. Tali cefalee si manifestano come un dolore pulsante, della durata di circa un giorno, sono unilaterali, associate a nausea e possono avere un serio impatto sulla qualità di vita della persona.
Molte donne accusano, inoltre, fotofobia durante gli attacchi, che si allevia riposando in una stanza buia e silenziosa.
Le cefalee correlate al ciclo mestruale coincidono di norma con le fasi tardive luteali e precoci follicolari del ciclo mestruale, ossia un mal di testa che si verifica nei due giorni precedenti l'inizio delle mestruazioni fino al terzo giorno di sanguinamento mestruale. [1.2]
Cause similari
Le mestruazioni non sono l'unico fattore scatenante delle cefalee ormonali. Altre cause includono [2.1]:
- Contraccezione orale (pillola anticoncezionale orale combinata): alcune donne riscontrano un miglioramento delle cefalee durante l'assunzione della pillola, ma altre segnalano attacchi più frequenti, specialmente nella settimana senza pillola, quando i livelli di estrogeni diminuiscono;
- Menopausa: le cefalee tendono generalmente a peggiorare avvicinandosi alla menopausa, in parte perché le mestruazioni diventano più frequenti e in parte a causa della perturbazione del normale ciclo ormonale;
- Gravidanza: le cefalee possono peggiorare nelle prime settimane di gravidanza, ma di solito migliorano o cessano completamente durante gli ultimi 6 mesi; esse non arrecano danni al bambino.a cervicale è un disturbo molto comune, soprattutto in età adulta. Il picco di insorgenza si colloca nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 60 anni e il disturbo sembra prediligere le donne rispetto agli uomini e chi vive nelle grandi città rispetto a chi risiede in campagna.
Le cefalee correlate al ciclo mestruale sono causate da diversi fattori, principalmente l'estrogeno, il quale interagisce con la trasmissione serotoninergica e glutamatergica del sistema nervoso centrale (SNC).
Durante la fase secretoria tardiva del ciclo mestruale, quando i livelli di estrogeno sono bassi, si verifica una diminuzione della produzione di serotonina, portando a un incremento del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP) e della sostanza P dai nervi trigeminali. Queste sostanze sono coinvolte nella patofisiologia delle emicranie generali e causano la vasodilatazione dei vasi intracerebrali e la sensibilizzazione sensoriale del nervo trigemino, con conseguente aumento della permeabilità della barriera emato-encefalica, che rilascia mediatori pro-infiammatori nelle meningi sensibili al dolore.
Intorno al periodo mestruale, la nocicezione (percezione del dolore) cranica è percepita come più intensa a causa di una diminuzione dell'attività degli oppioidi endogeni, esacerbando il percorso del dolore. [1.3]
L'aumento della sensibilità alle risposte al dolore, sia a stimoli centrali che periferici, sembra essere influenzato dagli estrogeni, che incidono sulla sensibilità dei recettori dopaminergici e serotoninergici e sui vasi cerebrali alla serotonina. L'attivazione delle vie nocicettive centrali dalla corteccia e dal tronco encefalico stimola il sistema vascolare trigeminale, che innerva i vasi sanguigni cerebrali; ciò porta al rilascio di sostanze infiammatorie vascolari, tra cui prostaglandine, peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP) e citochine. [1.4]
Come si è visto, il calo dei livelli di estrogeno può causare cefalee, che possono insorgere prima o durante il ciclo mestruale. È possibile ricorrere a trattamenti comprovati per le emicranie correlate alle variazioni ormonali. Tali trattamenti includono:
- Impacchi freddi. Applicare un panno freddo o un impacco di ghiaccio sull'area dolorante della testa o del collo. Avvolgere l'impacco di ghiaccio in un asciugamano per proteggere la pelle.
- Esercizi di rilassamento. Imparare questi esercizi può aiutare a ridurre lo stress, un fattore scatenante per le cefalee.
- Farmaci antidolorifici da banco (senza prescrizione medica). Può essere utile l’assunzione di farmaci, come Aspirina, che possono alleviare il dolore poco dopo l'insorgenza del mal di testa.
- Triptani. In casi gravi, il medico può prescrivere farmaci che bloccano i segnali di dolore nel cervello. I triptani spesso alleviano il dolore entro due ore e aiutano a controllare il vomito.
- Farmaci antiemetici. In caso di nausea e vomito, il medico può prescrivere farmaci per trattare nausea e vomito associati all'emicrania.
- Gepanti. Gli antagonisti del peptide correlato al gene della calcitonina, noti come gepanti, rappresentano un gruppo più recente di farmaci per il trattamento dell'emicrania.
- Altri farmaci antidolorifici su prescrizione. Talvolta, in caso non funzionino i metodi precedentemente elencati, il medico può suggerire altri farmaci antidolorifici su prescrizione, che non possono essere assunti in concomitanza con i triptani.
Prevenzione
In caso di cefalee gravi e frequenti, il medico potrebbe raccomandare la prevenzione tramite l'assunzione di FANS o triptani.
Se il ciclo mestruale è regolare, può risultare più efficace iniziare un trattamento farmacologico specifico per le cefalee alcuni giorni prima del ciclo mestruale, proseguendo poi durante lo stesso.
Se si soffre di emicranie durante tutto il mese, il medico può suggerire l'assunzione quotidiana di farmaci. Tale raccomandazione potrebbe essere estesa anche in caso di cicli mestruali irregolari.
I farmaci giornalieri possono includere beta-bloccanti, anticonvulsivanti, bloccanti dei canali del calcio, antidepressivi o integratori di magnesio.
Il medico potrebbe anche prendere in considerazione l'opzione di iniezioni mensili di un anticorpo monoclonale contro il peptide correlato al gene della calcitonina. Queste iniezioni possono aiutare a prevenire le cefalee, specialmente se altri trattamenti non hanno sortito effetto.
Il medico valuterà eventuali altre condizioni mediche presenti per determinare quali farmaci possano essere più appropriati. Infine, modifiche dello stile di vita possono anche contribuire a ridurre la frequenza delle cefalee, o a renderle meno intense o più brevi. Tali cambiamenti includono la riduzione dello stress, evitare di saltare i pasti e praticare regolarmente attività fisica. [3.2]
In conclusione, le emicranie rappresentano una problematica significativa, influenzando circa il 12% della popolazione generale, con un'incidenza maggiore nelle donne. La relazione tra le variazioni ormonali, in particolare i livelli di estrogeno e l'insorgenza delle cefalee è evidente, specialmente durante il ciclo mestruale e nel periodo perimenopausale.
Le strategie di trattamento delle cefalee correlate al ciclo mestruale comprendono l'uso di impacchi freddi, esercizi di rilassamento, farmaci antidolorifici da banco e da prescrizione, incluso l'utilizzo di triptani e gepanti. Inoltre, in caso di emicranie gravi e ricorrenti, si può ricorrere a trattamenti preventivi che includono FANS, triptani, beta-bloccanti, anticonvulsivanti e integratori di magnesio.
La gestione delle cefalee può essere personalizzata in base alla regolarità del ciclo mestruale e alla presenza di altre condizioni mediche. Le iniezioni mensili di anticorpi monoclonali contro il peptide correlato al gene della calcitonina possono rappresentare un'opzione efficace, specialmente in casi resistenti ad altri trattamenti.
Infine, è importante sottolineare il ruolo dei cambiamenti dello stile di vita, come la riduzione dello stress, la regolarità dei pasti e l'esercizio fisico, nella riduzione della frequenza e dell'intensità delle cefalee.
- Menstrual-Related Headache [StatPearls, Internet, 2022]
URL: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK557451/ - 1, 2, 3, 4 - Hormone headaches [NHS]
URL: https://www.nhs.uk/conditions/hormone-headaches/ - 1 - Headaches and hormones: what’s the connection? [Mayo Clinic]
URL: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/chronic-daily-headaches/in-depth/headaches/art-20046729 - 1, 2