Naso chiuso

    La congestione nasale è spesso identificata con il sinonimo di ostruzione nasale o naso chiuso. Si tratta di un disturbo molto diffuso e frequente, soprattutto nella stagione invernale, che colpisce le vie respiratorie. È dovuta alla presenza di grandi vene nella mucosa nasale (chiamate seni venosi). Queste vene affiorano verso la superficie della mucosa in corrispondenza di una piccola cavità nasale, tra il setto e i turbinati. La presenza di infiammazione porta alla dilatazione (rigonfiamento) di queste vene, al punto che sono in grado di ostruire la cavità delimitata dal setto e i turbinati, impedendo il normale flusso di aria e rendendo più complicata la respirazione. Queste vene si possono, ciclicamente, dilatare e contrarre, e questo spiega perché l’ostruzione nasale è un sintomo che può variare nel corso della giornata e interessare anche solo una narice per volta.

    I sintomi da congestione nasale sono piuttosto lievi e si risolvono in pochi giorni, tuttavia risultano fastidiosi, in quanto provocano principalmente difficoltà respiratoria (dispnea) e, particolarmente la notte, disturbano o impediscono il sonno con rischio di apnee notturne e con conseguente comparsa di stanchezza, irritabilità e un senso di malessere generale. Inoltre, il naso chiuso impone al soggetto di respirare con la bocca, l’aria dunque che viene introdotta nell’organismo, non essendo filtrata, può trasportare nelle basse vie respiratorie pulviscolo, irritanti o altri agenti infettivi che provocano irritazione, bruciore e gola secca spesso associata a tosse. La congestione nasale può inoltre essere causa di forte disagio qualora sia associata a naso che cola, starnuti frequenti, lacrimazione e ridotto senso dell’olfatto. Tra i sintomi più comuni che si presentano nei soggetti affetti da congestione nasale sono anche da annoverare: mal di testa, cefalea, dolore al petto, dolore facciale, inappetenza, nausea e febbre.

    I pazienti con congestione nasale che presentano secrezione da una sola narice, e in particolare se contiene pus o sangue, forte dolore al viso e dolori alla palpazione, richiedono la valutazione immediata del medico curante o una visita specialistica per una corretta diagnosi e cura, nonché per prevenire ulteriori complicazioni.

    Il trattamento decongestionante per il naso dipende dalla causa scatenante, pertanto se il naso chiuso si manifesta in occasione di influenza o raffreddore, i farmaci più indicati sono quelli che combinano l’azione analgesica e antinfiammatoria a quella decongestionante. In queste situazioni i principi attivi più utilizzati sono i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) in associazione a pseudoefedrina cloridrato, efficaci anche nel caso in cui la congestione nasale sia accompagnata da innalzamento della temperatura corporea. Se la congestione nasale è correlata a reazioni allergiche il trattamento di elezione prevede l’uso di antistaminici, eventualmente associati a corticosteroidi e decongestionanti topici, ovvero applicati direttamente nel naso. Diversamente, se la congestione nasale è legata alle adenoidi ingrossate è necessario optare per l’intervento chirurgico per la rimozione delle stesse.

    Le principali e più comuni cause della congestione nasale sono:

    La congestione nasale può anche essere associata a infezioni a carico delle vie respiratorie e infiammazione dei seni paranasali, tra cui rinite e sinusite, deviazione del setto nasale, inalazione di ingenti quantità di fumo di sigaretta, polipi nasali, gravidanza e, meno comunemente, la somministrazione eccessiva e prolungata di gocce o spray nasali.

     

    Qualora la congestione nasale sia associata a ingrossamento delle adenoidi, costituisce un serio problema specie nei bambini che ne sono affetti, in quanto possono sviluppare disturbi come apnee notturne, ipossia e perfino insufficienza cardiaca. Merita un brevissimo cenno la correlazione fra naso chiuso e reflusso gastroesofageo, infatti il reflusso gastrico, raggiungendo l’area rino-faringea può avere effetti infiammatori delle mucose respiratorie con conseguente congestione nasale.

    A livello medico, le cause del naso chiuso possono quindi essere distinte in rinite allergica (febbre da fieno, allergia ai pollini o agli acari e raffreddore estivo), più frequente negli adulti e rinite non allergica (infezioni, anomalie strutturali o reazioni anomale del sistema immunitario non dovute a una reazione allergica). Il miglior modo per trovare rimedio al naso chiuso consiste quindi nell’identificarne la causa, mettendo in relazione tale sintomo ad eventuali manifestazioni concomitanti. La congestione nasale associata a malattie come mal di gola, malessere, febbre e tosse è segno di un'infezione virale che indica la presenza di una sindrome influenzale o da raffreddamento, mentre se la congestione nasale è ricorrente o cronica e si manifesta con sintomi come lacrimazione e prurito agli occhi è invece indice di una reazione allergica, a cui si deve determinare quali siano i potenziali allergeni scatenanti.

    L’influenza o il raffreddore accompagnati al naso chiuso impediscono di riposare tranquillamente pertanto prima di andare a letto a dormire si può ricorrere all’uso di decongestionanti nasali per contrastare in modo rapido e prolungato l’ostruzione del naso. Al trattamento farmacologico, è possibile affiancare alcuni rimedi pratici per liberare il naso chiuso come:

    • Suffumigi, indicati per fluidificare il muco.

    • Lavaggi nasali, utili per risciacquare le cavità nasali con una soluzione salina e contribuire a liberare le vie aeree e a mantenerle umide. In alternativa, possono dare ugualmente sollievo spray nasali a base di soluzione salina. Preferire le soluzioni ipertoniche che riescono a ridurre il gonfiore della mucosa nasale.

    • Dormire con la testa posizionata più in alto rispetto al solito per alleviare la pressione prodotta dall’infiammazione nelle cavità nasali e facilitare la respirazione.

    • Rilassare mente e corpo con attività ludiche come ascoltare della musica o leggere un libro predispone naturalmente al sonno e facilita l’addormentamento.

    • Seguire un’alimentazione corretta e leggera a base di alimenti liquidi, brodosi, caldi, come zuppe di verdure e legumi per idratare le secrezioni e aiutare ad eliminare il muco.

    Dormire bene quando si soffre di congestione nasale è tanto difficile quanto importante, di conseguenza, ogni rimedio è prezioso per poter guarire e recuperare il benessere più in fretta